Per un anno migliore del precedente

CremaLenticchieNon solo perché è comunque opportuno desiderare di non fare come i gamberi ma soprattutto perché essendo scesi parecchio più in basso di prima, risollevarsi diventa non più solamente auspicabile ma assolutamente indispensabile.

Auguri innanzitutto a tutti i miei fedeli sostenitori per un 2015 all’insegna dell’ottimismo e di energie positive, senza le quali come sappiamo si va da poche parti.
Dunque a proposito, che cosa avete combinato per l’ultimo dell’anno? Eravate tra quelli che “a me non me ne frega niente, alle 10 vado a letto e speriamo che le feste passino in fretta” o tra gli incontenibili festaioli? Comunque vi sarete orientati, magari in una strada intermedia tra questi due estremi, un po’ di lenticchie non saranno mancate sulla vostra tavola mi auguro.
Le lenticchie si tramutano in monete d’oro … se lo auspicavano già molto tempo fa Greci e Romani che usavano regalare portamonete contenenti il prezioso legume. Noi accontentiamoci se riusciranno a portarci una buona dose di entusiasmo che sarebbe già tanta roba per l’anno appena iniziato.
Lenticchie a Capodanno, benessere tutto l’anno quindi, sia che si tratti di quelle rosse o di quelle nere, di quelle di Colfiorito o di Castelluccio di Norcia, di quelle piccole di Ustica, di quelle bionde di Villalba e così via andando su e giù per la penisola; sono ricche di proteine, fibre e carboidrati nonché di ferro e sali minerali, inoltre non contengono colesterolo, mangiamole quindi con regolarità al posto della carne … in questo modo ci ritroviamo anche con più soldi in tasca, ma allora era vero!
Tornando invece al resoconto della cena dell’ultimo, avevo detto nel precedente post che non mi sarei fatto mancare il pesce ma che sarebbe anche dipeso dal gradimento dei partecipanti, e visto che abbiamo accettato un invito, a casa dell’amica dell’amico, di quelli che “ognuno porta qualcosa ma non si conoscono gli altri” poteva valer bene la pena di rischiare di fare un po’ quello che mi pareva perché in genere alla fine i più sentenziano “maremma com’è buono!”.
Sostenuto da questa convinzione sono andato ad affiancare al legume rituale due tipi di molluschi, ma come si sa in cucina spesso ci limitiamo a reinterpretare piuttosto che creare qualcosa di veramente innovativo. Infatti questo equilibrato abbinamento di ingredienti lo troviamo in tanti piatti tradizionali come nella pasta e fagioli con i moscardini, tanto per citarne uno goloso e sostanzioso.

Calamari e Vongole nuotano in crema di Lenticchie Rosse tra nere Beluga e verdi di Altamura

Ingredienti per una dozzina di festaioli: 400 gr di Lenticchie Rosse decorticate, 100 gr di Lenticchie Nere Beluga, 100 gr di Lenticchie Verdi di Altamura, 800 gr di calamari, 1 kg di vongole lupini, 2 grossi spicchi d’aglio, 1 carota, 1 costa di sedano, 2 scalogni, un mazzetto di prezzemolo, mezzo bicchiere di vino bianco secco, 2 piccoli peperoncini, 4 cucchiai di olio e.v. d’oliva, sale
Tempo di preparazione e cottura: 2 ore

Prima cosa ricordiamoci di mettere in ammollo in acqua fredda le Lenticchie Verdi per circa 12 ore, e di tenere le vongole in acqua salata per qualche ora a far spurgare eventuale sabbia.
Facciamo adesso un trito fine di carota, scalogno e sedano. Mettiamo in una casseruola le Lenticchie Rosse con 800 gr di acqua salata e metà del trito appena fatto, mentre l’altro dividiamolo in due e uniamolo alle Lenticchie Verdi e a quelle Nere nei due separati pentolini coperte di acqua salata. Iniziamo la cottura di tutti e tre i tipi di lenticchie; sarà necessaria circa mezz’ora per le nere e le verdi, ma controlliamo sovente, e se manca acqua aggiungiamola, perché dovranno essere tenere ma non sfatte. Alla fine scoliamole e teniamole da parte. Quelle rosse dovranno essere invece completamente sfatte a purea, usando alla fine per far meglio il frullatore ad immersione. Aggiungiamo anche qui acqua durante la cottura se vediamo che tende ad addensare e ad attaccare sul fondo, ma non troppa perché poi l’allungheremo con l’acqua delle vongole e il liquido di cottura dei calamari. Infine uniamo i tre tipi di lenticchie.
Iniziamo adesso la preparazione dei molluschi. In una casseruola mettiamo le vongole senz’acqua, con 2 cucchiai d’olio, 1 spicchio d’aglio tritato, 1 peperoncino e un trito di prezzemolo, copriamo con coperchio e iniziamo la cottura a fuoco medio. Facciamo la stessa cosa con i calamari dopo averli eviscerati, sciacquati, spellati e tagliati a rondelle, aggiungendo anche il vino appena prendono il bollore ma senza coprire la casseruola. Per i calamari saranno necessari circa 15 minuti, per le vongole forse un po’ di più, comunque fino a che i gusci saranno tutti aperti. Togliamo quasi tutto il liquido di cottura dai calamari, lasciando quel poco necessario per tenerli in caldo, e versiamolo nelle lenticchie, così come quello delle vongole, ma con cautela perché sul fondo di questo potrebbe esserci ancora della sabbia. Ora armiamoci di santa pazienza per sgusciare tutte le vongoline! Alla fine assagiamone un paio e se sentiamo ancora sabbia non c’è che procedere a sciacquarle bene in un colino: la presenza di sabbia potrebbe rovinare il nostro lungo lavoro e irritare i festaioli!
Mescoliamo adesso vongole e calamari e teniamoli caldi con fuoco al minimo, riscaldiamo bene anche la crema di vongole e serviamola nei piatti di portata con una striscia di calamari e vongole in superficie guarnita da una spolverata di prezzemolo e con un giro di olio a crudo.

E con un buon prosecco nel calice … buon anno e buona fortuna a tutti!

Questa voce è stata pubblicata in CUCINA, primi piatti e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.

8 risposte a Per un anno migliore del precedente

  1. Alice scrive:

    Ecco..imparare a cucinare il pesce così sarebbe un buon proposito per il 2015! ☺
    Che tutti i tuoi auguri per il 2015 possano avverarsi…e che sia davvero un anno positivo ed entusiasmante!!
    Alice

    • kamp scrive:

      Grazie Alice!! E che piacere sentirti … sarà un anno entusiasmante se lo vorremo con forza, e ce ne vuole tanta di questi tempi.
      Ci vediamo per scambio di idee e magari inventarsi qualcosa?

  2. cristina scrive:

    Anch’io mi sono ritrovata nella via di mezzo all’ultimo dell’anno e mi hanno affidato il primo piatto, non conoscendo gli invitati ma solo ibpadroni di casa sono andata su un classico: tagliatelle gamberi e carciofi che ho profumato con alloro e limone e ovviamente le tagliatelle fatte con le mie manine!! Un figurone 😀
    per tornare ai legumi, sposo in toto la tua minestra! Ad Alghero, proprio ad un “cenone” purtroppo inevitabile, mi avevano servito crema di lenticchie e cozze, molto buona, mai replicata ora che ci penso, la tua mi dà il là! Baci e buon anno, Cris

    • kamp scrive:

      Buon anno a te Cris!! Ci credo che hai fatto un figurone, fanno gola a descriverle le tue tagliatelle 😉 Spero che ci vediamo presto magari per qualche jam session da inventare!! Un abbraccio Fabio

  3. Buon Anno Fabio ! Ovvio che le lenticchie non sono mancate ma le mie erano in versione “finger”…stufate con tutti gli aromi, frullate con poco pecorino, prezzemolo, uovo, farina e un pizzico di lievito e trasformate nelle fritelline fatte a mezzanotte ! E’ il prezzo che chi mi invita l’ultimo dell’anno deve pagare 🙂 Comunque, io avevo la delega del primo piatto e ho portato una mia rivisitazione del sartù di riso…con la zucca, salsiccia fresca e taleggio accompagnato dalla salsa di rucola…è saltata la passeggiata fino a Circo Massimo però…troppa tramontana!
    Un bacio,
    Marina

    • kamp scrive:

      Ciao Meryl Marina!! Tanto piacere sentirti! Ma che meraviglia la tua ricettina di lenticchie … penso che non potremo evitare di combinare qualcosa di memorabile assieme!! 😉 Un grande abbraccio Fabio

  4. Elena Tordi scrive:

    Buon 2015 ! ma… sono golosa di pesce e questa ricetta mi fa impazzire copio
    un caro saluto Elena

Rispondi a Elena Tordi Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *