Pink & Black Rice per MisTeryCloche del 9 giugno 2018

No Triglie, no cry. Si fa senza, rispettando il mare che non ce le ha date. Forse hanno avuto una soffiata che tutti le cercavano e se la sono data a gambe … mica bischere le triglie! E siccome io la faraona la lascio volentieri dove sta, ecco la mia ricettina che anche se non è un’ideona, utilizza gli altri cinque ingredienti della MisTeryCloche e può sempre tornar comoda di qui a poco, e per dirle tutte è pure vegetariana.

Perché in spiaggia mica vorrete portarvi i soliti panini o pizzette che poi non li digerite e non potete fare il bagno, eh? Volete mettere la soddisfazione di aprire la vostra scatolina con una splendida insalata di riso tra sguardi invidiosi. Non ci crederete ma io in spiaggia o vado a frutta oppure la mattina mi preparo la suddetta, sempre diversa s’intende, e così si approfitta sovente anche per riciclare qualche buon avanzo di frigo.
Ora magari nella versione da spiaggia farei a meno di impiattare con il coppapasta, giusto per non assistere ad un suicidio collettivo intorno a voi, mica per altro.
Bon, detto questo, il lavoro non è particolarmente complesso, non fosse altro per il fatto che le insalate di riso per definizione si devono consumare fredde, perciò la cosa si può fare con tutta calma e finalmente senza stress anche la foto del piatto!
Nella cottura ho scelto di non aggiungere né aglio né cipolla per non sovrastare il gusto tipico di questi due risi e lasciando agli aromi e alle spezie il compito di caratterizzare il piatto.

Pink & Black Rice for two

per il riso nero
100 gr riso nero venere
180 ml di acqua
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di olio evo
20 pistacchi sgusciati
i semi di 2 baccelli di cardamomo nero
1/2 cucchiaino di caffè arabica macinato

per il riso bianco
100 gr riso thaibonnet
180 ml di acqua
1/2 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di zucchero di canna
4 grosse fragole
la scorza di mezzo limone
10 foglie di menta
1 cucchiaino di burro
pepe nero q.b.

per la guarnizione
1 fragola
1 ciuffo di menta
fili di scorza di limone
2 pistacchi

Preparazione del riso nero. In un pentolino mettere, mezzo cucchiaio d’olio, l’acqua, il riso e il pizzico di sale. Portare ad ebollizione, quindi ridurre la fiamma bassissima e portare a cottura con coperchio, fino a che l’acqua non è completamente assorbita.
Trasferire il riso in una larga ciotola e unire a caldo i pistacchi tritati grossolanamente, i semi di cardamomo nero polverizzati in mortaio, il caffè e mezzo cucchiaio d’olio. Mescolare bene per amalgamare i sapori e lasciare raffreddare allargando il riso nella ciotola.

Preparazione del riso bianco. In un pentolino mettere, mezzo cucchiaio d’olio, l’acqua, il riso, due fragole tagliate in piccoli pezzi, lo zucchero, la scorza di limone tritata e il pizzico di sale. Portare ad ebollizione, quindi ridurre la fiamma bassissima e portare a cottura con coperchio, fino a che l’acqua non è completamente assorbita.
Trasferire il riso in una larga ciotola e unire a caldo le altre due fragole tagliate a piccoli cubetti, le foglie di menta sminuzzate, una generosa macinata di pepe e il burro. Mescolare bene per amalgamare i sapori e lasciare raffreddare allargando il riso nella ciotola.

Impiattare con coppapasta di 9 cm di diametro, riempito per metà di riso nero e per metà di riso bianco che nel “frattempo” è diventato rosa, e guarnire la superficie con una fragola tagliata a spicchi, poca scorza di limone, i pistacchi tagliati a metà e il ciuffo di menta.

Non me ne vogliano le triglie, ma io mi sono divertito.
E il dolce del riso venere con le note speziate ben si accompagna con il gusto leggermente aspro del riso alle fragole e il fresco della menta.


Questa è la mia ricetta per MisTeryCloche del 9 giugno 2018

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7 risposte a Pink & Black Rice per MisTeryCloche del 9 giugno 2018

  1. Tina scrive:

    Immagino già i bagnanti che sbirciano invidiosi le tue insalate di riso. Se poi sono su questo tono, hanno proprio ragione.

    • kamp scrive:

      Grazie Tina! Per dirla tutta in genere mi tengo a distanza daglia altri bagnanti e prediligo spiagge libere dove c’è poca promiscuità, e non per difendere le mie insalate di riso dagli occhi indiscreti 🙂 ma pericolosi sono gli amici con cui condividi la giornata!

  2. Dov’è che vai al mare? Io mi piazzerò nell’ombrellone vicino!

  3. acquaviva scrive:

    sai che dissento sulla versione da spiaggia? Proprio perché i sapori del riso nero sono molto avvolgenti e quelli del rosa freschi ma morbidi, credo che io me lo gusterei di più caldo o tiepido… Ma io sono una che di spiagge ne vede molto poche, forse è per questo!

    • kamp scrive:

      Giusta la tua riflessione, ma infatti freddo di frigorifero no in nessun caso e direi neanche freddo a temperatura ambiente invernale per nessuna insalata di riso. Ma il freddo di questi tempi è esattamente la temperatura che intendi tu, un po’ tiepido, viste le temperature naturali odierne … e figurati in spiaggia! Continuo ad essere convinto che in spiaggia vada alla temperatura ottimale per gustarselo al meglio, naturalmente fatto la mattina stessa! No passaggio da frigo 🙂

  4. Mapi scrive:

    Io mi prenoto per l’altro ombrellone accanto al tuo!
    Mi piace l’idea e come l’hai sviluppata; mi piace la rivisitazione in chiave fredda (tiepida in realtà, come spieghi sopra 🙂 ) del risotto alle fragole anni ’80 (che, detto fra noi, non mi ha mai convinta) e mi piace l’insieme cromatico.
    Bravo Fabio!

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